31 agosto 2022 / News

Il Consiglio federale non tiene conto delle conclusioni della CdG

Garanto ha preso atto con irritazione del parere del Consiglio federale, pubblicato ieri pomeriggio, sulle raccomandazioni della CdG-S in merito alla trasformazione dell’AFD nell’UDSC. Non dando seguito ad alcune di esse, il Consiglio federale (quale potere esecutivo) dimostra di non prendere sufficientemente sul serio il rapporto della CdG-S (quale organo di vigilanza), affossando di fatto la fiducia nella ripartizione dei poteri che contraddistingue la democrazia svizzera. Non solo agli occhi di Garanto.


Le raccomandazioni espresse dalla CdG-S nel suo rapporto coincidono ampiamente con le richieste che Garanto porta avanti da tempo. Heidi Rebsamen, segretaria centrale di Garanto, ribadisce: «Per quanto ci concerne, restiamo fermi sulla nostra posizione: la riorganizzazione dell’UDSC deve essere interrotta finché non entreranno in vigore le basi legali necessarie». Dal canto suo, la presidente centrale e consigliera nazionale Sarah Wyss osserva: «Accogliamo con favore l’intenzione del Consiglio federale di armare il personale della carriera civile solo dopo l’entrata in vigore della revisione di legge, ma ribadiamo che l’obbligo dell’uniforme va revocato. Un’uniforme non è un semplice indumento di servizio (art. 70 OPers). Le guardie di confine indossano un’uniforme e sono armate. Le collaboratrici e i collaboratori della carriera civile, seppur con la stessa uniforme, non hanno la stessa sicurezza. Se si verifica una situazione di pericolo durante un controllo congiunto, non è possibile distinguere chiaramente chi porta l’arma. Il personale della carriera civile è quindi esposto a un rischio maggiore».


La trasformazione culturale tanto cara al Consiglio federale avviene senza il dovuto avvallo. Garanto lo ha più volte denunciato. Vogliamo una trasformazione culturale vera, che tenga conto delle due anime della dogana. Garanto esige inoltre un maggiore coinvolgimento del personale dell’UDSC (dogana e Cgcf) e una migliore considerazione delle sue conoscenze e competenze in vista dell’adozione di importanti decisioni tecniche.

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