03 febbraio 2020 / Pensionamento 65 Cgcf

Per 6 giorni, niente pensionamento a 60 anni

Dai chiarimenti giuridici condotti, è emerso che non è possibile ricorrere contro la modifica dell’ordinanza (OPPCPers) voluta dal Consiglio federale.

Sarebbe stato eventualmente possibile intervenire se i contratti di lavoro fossero stati firmati il 1° gennaio. I colloqui condotti con l’AFD hanno evidenziato che a suo tempo il contratto di lavoro era stato datato 6 gennaio perché il tempo di lavoro non prestato non avrebbe più potuto essere recuperato. Questa era del resto la prassi dell’AFD.

Garanto non ha lasciato nulla di intentato ma purtroppo per i diretti interessati, la decisione va accettata. Garanto capisce molto bene la rabbia e la frustrazione generate dalla decisione del Consiglio federale e sa che l’indennizzo, per quanto elevato, che percepiranno non è nulla rispetto ad eventuali conseguenze a livello di salute.

Nell’ambito della fusione tra carriera civile e carriera uniformata, Garanto si batterà a favore di agevolazioni a partire dai 50 anni e segnalerà in particolare i casi di coloro che per pochi giorni dovranno lavorare fino a 62 anni. Le rivendicazioni sono già state emanate.

Segretariato centrale

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