10 febbraio 2021 / News
Sondaggio del personale 2020: risultati imbellettati
A differenza di quanto
sostenuto dal direttore Bock in un bollettino informativo, non si può certo
parlare di stabilità nei risultati del sondaggio del personale. Di fatto, l’AFD
fatica da anni a tenere il passo con il resto dell’Amministrazione federale. E
questo in aspetti fondamentali come la soddisfazione sul lavoro, il commitment
e le procedure di lavoro. Dal 2017, il divario è cresciuto ulteriormente anche
perché i dipendenti dell’AFD non beneficiano nella stessa misura dei vantaggi
offerti dall’Amministrazione federale come un impiego sicuro e un salario
garantito. E non parliamo della pandemia.
Valutazioni migliori da parte del Cgcf
Sorprende invece che per la prima volta i membri del Cgcf abbiano dato una valutazione migliore. Non è un caso. La formazione nel campo della sicurezza proposta nell’ambito della trasformazione dell’AFD offre buone prospettive (cfr. ricorsi di alcuni dipendenti doganali sulla procedura per l’occupazione di posti, pag. 18-19). Le valutazioni del personale tecnico sono ai minimi storici, a conferma dei molti messaggi che riceviamo:
«I malumori non sono affatto dovuti ai processi non ancora rodati. Sembra che ci decurteranno lo stipendio e che gli orari di lavoro peggioreranno e che dire del Work-Life-Balance? Quelli che potranno andarsene, se ne andranno ma per molti di noi non sarà così semplice. A suo tempo abbiamo scelto una professione di monopolio e questo influenza la nostra competitività sul mercato del lavoro».
Cosa fa il Consiglio di direzione dell’AFD per riguadagnarsi la stima del personale tecnico?
Heidi Rebsamen, segretaria centrale