30 novembre 2021 / News

L’AFD suggerisce la sicurezza senza formazione

I problemi che abbiamo denunciato nella nostra lettera del 30 settembre sono stati discussi per la prima volta con il consiglio di direzione in occasione della conferenza informativa con i partner sociali del 9 novembre.


I membri del consiglio di direzione presenti hanno affermato di non vedere alcun problema adducendo che anche nei corpi di polizia agenti armati e ausiliari non armati lavorano fianco a fianco con la stessa uniforme. Garanto sa di poter contare sul sostegno della FSFP, che chiede a sua volta una chiara distinzione tra le due funzioni.


Il presidente centrale Levrat ha ribadito la posizione di Garanto: “Prendiamo atto delle vostre considerazioni ma con l’uniforme unica lasciate intendere a terzi (polizia) e agli specialisti doganali che tutti hanno seguito la necessaria formazione. Date così un’immagine che non corrisponde al vero”. Garanto ritiene che l’AFD è chiaramente responsabile se capita qualcosa e sarà sempre confrontata con questa situazione perché non rinunceremo alle nostre rivendicazioni.


L’introduzione di un obbligo in tal senso va posticipata finché non entreranno in vigore le pertinenti basi legali. Nel frattempo trova applicazione l’articolo 91 capoverso 2 della legge sulle dogane.


Il personale potrà indossare la stessa uniforme solo quando avrà completato la formazione in materia di sicurezza.


Inoltre, le regole d’impiego a 360° di cui al capitolo Regole d’impiego P a pagina 4 vanno adeguate in modo che l’attività di controllo nel traffico viaggiatori sia ammessa solo quando si potrà garantire che il personale addetto agisce in sicurezza.

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