25 maggio 2021 / News

Non c’è fine al peggioramento della garanzia salariale

Con grande disappunto di Garanto, la settimana scorsa il Consiglio federale ha deciso di ridurre a 5 anni la garanzia salariale dopo il compimento dei 55 anni. Garanto si è opposto con veemenza a questo peggioramento che, per effetto della trasformazione dell’AFD, riguarderà molti collaboratori. In particolare, ha fatto valere la fortissima insicurezza che regna sul futuro di queste persone che dispongono di una formazione di monopolio. Non dispera tuttavia di negoziare una deroga nell’ambito delle discussioni sul piano sociale.


Ci auguriamo che questa sia la fine di una serie di deterioramenti relativi al pensionamento.

Nel 2013, è stato abolito il pensionamento anticipato per le guardie di confine.

Nel 2017, le pensioni transitorie sono state ridotte massicciamente, in modo che solo le persone con alti guadagni potessero permettersi una pensione anticipata.

Nel 2019, l'innalzamento dell'età di pensionamento a 65 anni è stata introdotta anche per le guardie di confine.

Allo stato attuale la garanzia salariale per i collaboratori e le collaboratrici a partire dai 55 anni è ridotta a 5 anni. Coloro che il 1.1.2022 (entrata in vigore della nuova disposizione) hanno già compiuto 55 anni possono beneficiare di una garanzia illimitata se la loro funzione viene inserita in una classe inferiore. Ciò si appplica ai declassamenti passati o futuri o per le attribuzioni a funzioni retribuite con salari inferiori.

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